Ogni anno, da otto edizioni, c’è un appuntamento che per me non è solo una degustazione, ma un rito: Terre di Toscana. Da quando ho partecipato per la prima volta nel 2017, non ho più saltato un’edizione. Perché in questo evento, ospitato nella raffinata cornice dell’UNA Esperienze Versilia Lido a Lido di Camaiore, si respira qualcosa di unico: l’eccellenza autentica del vino toscano, raccolta in un solo luogo, con il mare a pochi passi e le Alpi Apuane sullo sfondo.
Terre di Toscana non è una fiera caotica: è un’esperienza curata, pensata per chi ama il vino davvero. Ogni anno ritrovo oltre 100 produttori tra i più rappresentativi della regione, dai grandi nomi storici ai piccoli vignaioli che custodiscono tradizioni locali e vitigni autoctoni.
Negli anni ho imparato a conoscere da vicino le differenze tra il Sangiovese del Chianti Classico, quello più ruvido del Montecucco o il vellutato Brunello di Montalcino. Ho scoperto i sorprendenti bianchi della costa, i Vermentini minerali di Bolgheri e i Trebbiani d’autore. Ogni sorso ha una storia, e ogni stand è un dialogo.
Quello che mi fa tornare, anno dopo anno, è anche l’atmosfera: conviviale ma professionale, elegante ma mai rigida. Ho conosciuto enologi, sommelier, appassionati e produttori che mi hanno raccontato il loro vino come se fosse parte della loro vita. E spesso lo è.
Ogni edizione è anche l’occasione per aggiornarmi sulle nuove annate, sulle tendenze, e su quel delicato equilibrio tra tradizione e innovazione che la Toscana vitivinicola sta interpretando in modo magistrale.
Non posso non menzionare la location: l’hotel affacciato sul lungomare di Viareggio rende tutto ancora più piacevole. Dopo una giornata di assaggi, mi piace fare due passi sul lungomare o concedermi un aperitivo guardando il tramonto. È un evento che unisce il vino alla bellezza del territorio, senza mai strafare.
Andateci con curiosità, con voglia di ascoltare, assaggiare, confrontare. Non abbiate paura di fare domande: qui nessuno è “troppo tecnico” o distante. Terre di Toscana è prima di tutto una comunità di persone che amano il vino con rispetto e passione.





















